Lino Angiuli a proposito di Guido Oldani e del suo "Un sottopasso"
Ebbene, finalmente รจ stato detto chiaramente: «certa poesia che fatica ad uscire dal guscio del recinto egoico finisce per negare e per negarsi al panta rei dell’Uno, acquattandosi dentro le quattro mura dello psichismo “privato”, in quanto si priva della prodigiosa possibilitร di intervenire sulla cosiddetta realtร con l’energia dell’intuizione/intenzione/azione. Il soggetto e l’oggetto non sarebbero piรน separabili in nome di discutibili e improbabili gerarchie categoriali». ร LINO ANGIULI a scriverlo su Ytali.com nel suo articolo ๐๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐ ๐๐ข๐๐๐ก๐: ๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐๐ก๐ ๐๐๐ ๐๐๐๐๐ ๐๐ ๐บ๐ข๐๐๐ ๐๐๐๐๐๐ ๐ ๐๐๐๐๐ ๐ต๐๐๐๐๐๐ recensendo ๐ผ๐ ๐๐๐๐๐๐๐๐๐๐ di Guido Oldani e ๐ถ๐๐๐๐๐๐๐๐ ๐๐๐ ๐๐ ๐๐๐๐๐๐ di Marco Bellini. Cosรฌ Angiuli a proposito di Un sottopasso : «l’opera di Guido Oldani apparsa per i tipi di Tabula Fati (Chieti, 2025) con il titolo Un sottopasso. Lamento bilingue per Michele Ubaldi , (...) deve il sottotitolo a...