"Polveri senza confini che si rivelano con un raggio di luce": Marco Cinque ancora sulla collana POLVERI

È con un discreto imbarazzo che mi accingo a ri-scrivere di una nuova collana di libri di poesia, di cui ho il privilegio e la gioia di far parte. La difficoltà per me sta proprio nel farne parte e al contempo scriverne, senza quel campanilismo letterario che può essere confuso con l'autoreferenzialità o persino sfociare in una sorta di conflitto di interessi. Dunque ripongo in un angolo quell'innato, dannatissimo pudore e provo ad esprimere, con quanta più onestà intellettuale mi sia possibile, quel che davvero penso. Inizio col dire che si tratta di P𝒐lveri - Collana di poesia Tabula fati , ideata e curata dall'amico e Compagno Vito Davoli . Non a caso ho scritto Compagno con la “C” maiuscola, perché Vito per me è una persona con cui poter davvero mettere in pratica la radice stessa di questa parola, una parola che diventa anche uno stile concreto e coerente di vita. Come testimoniava anche Mario Rigoni Stern , la parola Compagno deriva dal latino cum panis , cioè coloro...