Raffaele Floris su IL CULTO DEL DISORDINE di Mauro Macario
Consiglio Il culto del disordine, di Mauro Macario, ed. Tabula Fati 2025., che ha anche una bella immagine di copertina e due preziose note, di Laura Cantelmo e di Lucrezia Lombardo. Ma, soprattutto, un corpus poetico di tutto rispetto - nella sua unicità e inconfondibilità.
Raffaele Floris
Insomma, mente scopriamo (o riscopriamo) questo autore andiamo anche sul sicuro, perché ha molte frecce nella sua faretra, e un arco robusto e ben teso. Uno sguardo che interroga e scuote. Una voce sicura e potente. Fra i marosi del mondo, nelle plaghe remote e assillanti, negli spazi più intimi e impervi del suo sguardo cruciale.
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